Tecnicamente si chiama “intervento sostitutivo per inadempienza retributiva”. In sostanza per far fronte alle criticità connesse al mancato pagamento delle spettanze dovute dal Consorzio Seamen alle proprie maestranze addette alle pulizia nei presidi sanitari del nolano, l’Asl Napoli 3 Sud è intervenuta in prima persona.
Ciò, nonostante la stessa Asl Napoli 3 Sud avesse nei termini previsti (60 giorni) provveduto al pagamento delle spettanze al consorzio Seaman. Il rispetto dei termini di liquidazione della fatture da parte dell’azienda sanitaria non ha, però, impedito la mancata corresponsione di quanto dovuto ai lavoratori dipendenti del consorzio.
L’Asl Napoli 3 Sud ha potuto esercitare i poteri sostitutivi per inadempienza retributiva sulla base dell’art. 30 del decreto legislativo n. 50/2016. Qualora dovesse ripetersi un tale increscioso episodio, l’Asl Napoli 3 Sud procederà alla risoluzione del contratto. Intanto non corrisponderà al gestore le prestazioni non rese a seguito della sospensione del servizio e provvederà all’applicazione delle relative penali.