Smaltito, si spera, il cenone ed il pranzo di inizio d’anno il Festival “Stelle Divine”, giunto ormai alla penultima tappa prima dei saluti finali, offre una valida alternativa al comodo rifugio del divano che consentirà, dopo aver rimpolpato alla meglio il corpo, di fare lo stesso con il proprio spirito.
Martedì 2 gennaio “Sulle orme di Masaniello”, penultimo appuntamento del Festival Stelle Divine che da settembre e fino al 7 gennaio, ha concretamente fatto di Atrani un faro per quel che riguarda i temi dell’integrazione e dell’accoglienza sono stati declinati nelle svariate forme d’arte e di espressione, non uscirà ovviamente da questo solco.
La visita guidata teatralizzata, organizzata dall’associazione culturale Atellana, consentirà di tornare, dopo circa quattrocento anni nei luoghi che hanno ospitato il ribelle Masaniello, originario di Atrani. La leggenda narra, infatti, che Tommaso Aniello sia figlio di un’atranese e che trovò riparo nella casa materna dopo essere stato avvelenato dagli spagnoli.
La teatralizzazione del luogo, realizzata dall’associazione culturale Atellana con la regia di Costantino Amatruda, prevede scene in costumi d epoca, che rievocano i momenti di follia dell’eroe. Poi un momento conviviale durante il quale gustare le specialità natalizie.
A seguire, sempre per restare sulle orme di Masaniello, è prevista la visita alla chiesa del Carmine che verrà raggiunta attraversando i caratteristici vicoli di Atrani. Nell’edificio di culto sarà inoltre possibile ammirare la bellezza dello storico presepe con alcuni dei personaggi che rappresentano le fasi della vita quotidiana del piccolo borgo marinaro. La partecipazione è gratuita.