A Casamarciano torna il “Capodanno della luce”: lanterne al posto dei botti

Il sindaco Andrea Manzi ha rinnovato l’ordinanza con cui, dal 2015, impone lo stop all’utilizzo di fuochi artificiali, tracchi, petardi, botti

Lanterne al posto dei botti. Silenzio al posto dell’assordante eco dei petardi. Per il terzo anno consecutivo a Casamarciano torna il “Capodanno della luce” insieme al divieto di esplodere fuochi non autorizzati.

Tutto in nome di una festa sicura e serena per esseri umani ed animali. Il sindaco Andrea Manzi ha rinnovato l’ordinanza con cui, dal 2015, impone lo stop all’utilizzo di fuochi artificiali, tracchi, petardi, botti. Stando al provvedimento del primo cittadino, “ai fini della tutela della incolumità pubblica” e per “la sicurezza urbana”, “la protezione del patrimonio pubblico e degli animali”, è vietato l’utilizzo dei pericolosi mortaretti il 31 dicembre ed il primo gennaio.

Accanto al mero provvedimento sindacale, anche in vista del 2018 l’amministrazione comunale vuole invogliare i cittadini a non trasgredire all’ordinanza e ad abbandonare l’usanza di festeggiare in maniera rischiosa donando delle lanterne cinesi. L’ente ha acquistato circa 300 lucerne che sono poi state distribuite a quanti si sono recati presso la sede della protezione civile. Allo scoccare dei dodici rintocchi che annunciano il nuovo anno, le lanterne cinesi saranno liberate in segno di speranza per il futuro.

“Un gesto di civiltà- spiega il sindaco Manzi- ed una tradizione che spero resti nella memoria e nelle abitudini di Casamarciano. Anche vietare i petardi ed il rito stantio e pericoloso delle esplosioni è un modo diverso ma efficace per fare cultura. Spero che siano tante e luminose le lanterne nel nostro cielo e che siano portatrici di buoni e positivi auspici per l’anno che verrà”.

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