Camorra scatenata a Bagnoli: 31enne ferita a colpi d’arma da fuoco

allarme furti e rapine carabinieriLa camorra è tornata a colpire la sera del 31 a Bagnoli : una donna è stata ferita alla spalla da un colpo d’arma da fuoco. Si tratterebbe della la moglie di un pluripregiudicato, ex affiliato al clan Cavalcanti , oggi vicino ai Soprendente. La donna non sarebbe in pericolo di vita. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, si trovava nei pressi di piazza Seneca quando sono stati esplosi contro l’auto in cui si trovava sei colpi d’arma da fuoco. Gli investigatori starebbero visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona al fine di ricostruire l’esatta dinamica del raid e risalire all’identità dei responsabili.




Cresce la tensione in casa camorra nell’area compresa tra Cavalleggeri, Bagnoli, Fuorigrotta e Soccavo. Imminenti scarcerazioni e cambi di fronte inattesi tra esponenti di spicco di clan locali avrebbero definitivamente minato i fragili equilibri che garantivano una sorta di pace mafiosa nelle popolatissime aree partenopee. Radio Mala non avrebbe dubbi : sarebbe imminente una nuova guerra di camorra per il controllo degli affari illeciti sul territorio.

Nuove baby gang composte da giovani poco più che adolescenti , oltremodo violenti e pronti a tutto pur di conquistare oasi criminali dove svolgere i propri traffici, con particolare riferimento allo spaccio di stupefacenti e al racket, si contrapporrebbero alle vecchie famiglie di mala determinate a difendere la propria leadership camorristica.




C’è poi la spinosa questione di Cavalleggeri : da un momento all’alto si attenderebbe la scarcerazione del ras Alessandro Giannelli, un esponente di spicco della mala che conta ex fedelissimo dei D’Ausilio di Bagnoli. Giannelli potrebbe contare su appoggi eccellenti , anche familiari, con la mala di Secondigliano, un particolare questo che potrebbe stuzzicare le mire espansionistiche del boss da Cavalleggeri verso Bagnoli e Fuorigrotta. Gli onesti cittadini vivono nel terrore di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato : purtroppo è già successo e i presupposti perché tale drammatica fatalità possa ripetersi ci sono tutti.

Alfonso Maria Liguori

 

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.