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Volla, Vincenzo Manfellotti: “Il mio impegno non si è mai fermato e non si fermerà”

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Vincenzo Manfellotti

Volla non avrà una piazza ma, questo, resta ancora uno dei temi caldi. Non cessano, infatti, i confronti sull’argomento soprattutto dopo l’ultima delibera messa in atto dalla commissione prefettizia. Una delibera che ha annullato definitivamente la disposizione precedente che prevedeva la realizzazione di una piazza nella cittadina.

“Durante i diversi consigli comunali abbiamo più volte espresso il nostro parere – commenta Vincenzo Manfellotti, ex consigliere di minoranza – portare avanti un intervento edilizio così fatto non era possibile e, purtroppo, non c’è stato alcun tipo di apertura nei nostri confronti”.

L’ex consigliere continua con l’esporre le diverse problematiche riguardanti il permesso a costruire in deroga: “I punti sono molteplici – continua Vincenzo Manfellotti – siamo di fronte a due aree con diverse destinazioni d’uso. Aree così fatte e prive di uniformità rendono sicuramente difficile l’avanzare del progetto. Ma non solo, era importante fare anche una manifestazione di interesse pubblico per poi scegliere successivamente quello che era considerato e risultava il migliore progetto”.

Una piazza che, soprattutto negli ultimi mesi, ha destato non poche polemiche ma che resta comunque voluta da tutti, anche dallo stesso ex-consigliere: “Vogliamo sicuramente una piazza nella nostra città – dichiara Manfellotti – ma ci teniamo che non sia fatta così. Bisogna che questa non sia una pavimentazione di uno slargo ma che venga resa armoniosa anche con la città stessa. Possiamo pensare alla creazione di progetti innovativi insieme ad una futura piazza, realizzando strutture nuove. Abbiamo chiesto, infine, che potessero essere realizzati parcheggi che oggi sono rilevanti per i cittadini, ma, purtroppo, alla prima occasione di vedere il progetto realizzato, si sono accontentati di uno slargo privo di riferimenti architettonici e normativi”.

Per quanto riguarda la fattibilità del progetto “…purtroppo non erano presenti tutti i pareri – continua l’ex consigliere – c’era sicuramente quello dell’ufficio tecnico, ma mancava il parere dell’area legale. Il permesso a costruire in deroga è stato annullato anche perchè privo di riferimenti normativi. Non era garantita la pubblica utilità poiché la struttura prevista non rientra come tale”.

Sul futuro, invece, Manfellotti si esprime in maniera chiara: “Il mio impegno verso i cittadini, ma anche verso le associazioni, non si è mai fermato e non si fermerà. Non mancherà il mio impegno alle prossime elezioni continuando a portare avanti quanto è già in corso da tempo”.

Maria Rita Borruto

 

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