Napoli, 17enne gambizzato: non è in pericolo di vita

Il giovane è stato accompagnato da conoscenti all'ospedale Loreto Mare. Per lui una prognosi di 30 giorni

polizia torre annunziataAncora violenza ai danni di adolescenti a Napoli, ancora scende di ordinaria follia : vittima questa volta un ragazzo di 17 anni che è stato ferito a colpi di pistola alle gambe poco dopo l’una della scorsa notte a Napoli. Il giovane ha riferito alla Polizia che, mentre si trovava con alcuni amici davanti ad un circolo ricreativo a Porta San Gennaro, sul lato di via Settembrini, nel centro della città, è stato avvicinato da un gruppo di giovani a bordo di tre scooter. Da uno di loro, senza motivo, come ha spiegato agli agenti, sono partiti i colpi di pistola. Un proiettile è rimasto in una gamba.




Il giovane è stato accompagnato da conoscenti all’ospedale Loreto Mare. Per lui una prognosi di 30 giorni ma, secondo quanto riferiscono fonti di Polizia, non è in pericolo. Gli inquirenti starebbero visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona onde risalire all’esatta dinamica dei fatti e all’identità dei responsabili. A Napoli e nell’hinterland non si contano gli attentati ai danni di ragazzi minorenni : un’escalation di violenza senza precedenti che ha gettato gli onesti cittadini nel panico.

Le famiglie temono infatti per l’incolumità dei propri cari di ritorno da scuola o dai posti di lavoro : bande di teppisti senza scrupoli infestano la città pronti a uccidere per rubare un telefonino o pochi euro. L’inaudita ferocia : questo il dato che più preoccupa le stesse forze dell’ordine che ovviamente non possono essere onnipresenti sul territorio h 24. Il problema è complesso e affonda le radici in decenni di scarsa scolarizzazione, inoccupazione e abbandono da parte delle istituzioni.




La politica, quella che conta, deve muoversi e con essa gli organi governativi preposti : altrimenti di questo passo ci troveremo presto a commentare l’ennesima tragedia annunciata. Poche chiacchiere e interventi concreti subito per tutelare l’incolumità degli onesti partenopei.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.