Nell’ambito di attività investigative coordinate dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli Nord, militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Nola hanno eseguito l’arresto di 4 persone detentori di un ingente quantitativo di tabacchi lavorati esteri di contrabbando . In particolare le immediate attività investigative effettuate dai finanzieri hanno consentito di risalire ai detentori di tabacchi lavorati esteri di contrabbando e di individuare nel contempo 2 siti ove veniva depositato l’illecito prodotto , in Grumo Nevano e Casoria.
Contestualmente sono state eseguite varie perquisizioni che hanno permesso di rinvenire e sequestrare un quantitativo di tabacchi lavorati esteri di contrabbando pari a 1755 kg. Le indagini hanno evidenziato come il contrabbando di tabacchi lavorati esteri , in costante ripresa sul territorio, costituisca, nell’ambito delle attività illecite, uno dei settori più remunerativi. Non si arresta la campagna di bonifica territoriale messa in essere dalle Fiamme Gialle : lo scopo è quello di impedire ai clan della camorra di far rifiorire il mercato nero del tabacco , a tutto danno degli onesti esercenti, dello Stato e della salute degli stessi consumatori.
Un lavoro quello della Guardia di Finanza ostacolato dal muro di omertà che ancora protegge i principali esponenti del crimine organizzato, pronti a rituffarsi in questo mega business pur di far rapidamente cassa. Gli ultimi sequestri di beni mobili e mobili effettuati dalle forze dell’ordine nei confronti di potenti sodalizi criminali di Napoli e dell’hinterland avrebbero notevolmente indebolito il sistema ormai in difficoltà nel pagamento degli stipendi agli affiliati e alle famiglie dei detenuti.
Alfonso Maria Liguori