Siamo orgogliosi di quanto realizzato ad oggi e determinati ad apportare sempre con grande entusiasmo il nostro umile contributo alla causa. Nel rispetto dei ruoli e delle competenze specifiche ogni ercolanese deve adoperarsi perché Ercolano possa brillare di luce propria, invogliando i residenti a rimanere in città per lo shopping colorato dalle tante manifestazioni promosse dalle associazioni sul territorio”. Chi conosce Ciro Santoro sa bene che si parla di un uomo corretto, sempre in prima linea per il bene della città e pronto alla collaborazione costruttiva con le Istituzioni al fine di potenziare il rapporto tra pubblico e cittadini.
“Non è più tempo- ha continuato Santoro – di sprecare energie con sterili polemiche o rancori personali : la città vive una parentesi storica che impone il massimo rigore nell’ottimizzazione delle risorse territoriali. Per raggiungere validi obiettivi occorre confrontarsi con le forze in campo tutte e fare tesoro anche delle critiche costruttive che devono fungere da incentivo per migliorare il proprio operato. Non c’è processo rinnovativo che non comporti sacrifici e impegno costante da parte dell’amministrazione locale, delle associazioni e di ciascun membro della società civile.
In tal senso siamo onorati di rappresentare una realtà vesuviana dai natali celeberrimi e dalla tradizione classica rilevante : sarebbe auspicabile riuscire a conciliare l’elemento storico con l’evoluzione tecnologica presentando agli occhi del palinsesto turistico mondiale una città che valorizzando il passato si proietti nel futuro. Pensiamo alle nuove leve ercolanesi che devono tornare a credere e investire con fiducia nella propria realtà d’origine”. In sintesi : un plauso all’estro, alla capacità organizzativa e alla tempestività di un imprenditore che crede fortemente nell’associazionismo e nelle potenzialità di Ercolano.
Alfonso Maria Liguori