Verrà depositata nei prossimi giorni alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola un’annotazione di Polizia Giudiziaria in merito all’esplosione, presumibilmente avvenuta tra la notte del 31 dicembre ed il 01 gennaio 2018, di un’ordigno posizionato su un armadietto della videosorveglianza sito in via Petrarca/via Rossi. Tale esplosione ha fatto saltare il collegamento, oscurando 5 telecamere posizionate in zona per garantire la sicurezza urbana. L’ufficio ha provveduto a mettere in sicurezza l’impianto ed ha avviato un’indagine tesa a risalire agli autori del fatto notiziando appunto i magistrati della Procura di Nola.
“Immaginiamo che a qualcuno le telecamere sul territorio danno fastidio e per questo cercano di boicottarle e renderle inefficienti. Ma questo non succederà. Ho già provveduto ad informare il Commissario Straordinario Dott.ssa Anna Nigro del fatto richiedendo fondi per il ripristino immediato dell’apparecchiatura” afferma il Tenente Colonnello Giuseppe Formisano Comandante della locale Polizia Municipale.
Le telecamere situate sul territorio del Comune sono 32 in parte fisse ed in parte dome e garantiscono il controllo del territorio h24. Esse poggiano su un sistema di fibre ottiche di proprietà dell’ente ma acquistate con fondi Regionali/Europei. Il Comune di Volla nell’ambito di progetti di sicurezza urbana è riuscito a farsi finanziare dalla Regione Campania ben tre progetti che hanno portato lo stesso ente a dotarsi di un impianto di videosorveglianza che oggi è tra i più invidiati della Regione e le cui immagini hanno permesso di avviare e concludere brillanti operazioni di Polizia Giudiziaria in sinergia con le altre forze dell’ordine competenti sul territorio.