Attraversano a piedi, nel cuore della notte, i binari ormai dismessi della vecchia linea ferroviaria Gragnano – Castellammare per entrare nelle abitazioni e rubare. Sono diversi i casi segnalati nei giorni scorsi ai carabinieri da proprietari di appartamento derubati di soldi e gioielli. Le zone colpite da questa nuova ondata di furti sono principalmente tre: via dei Pastai, via Ponte Carmiano e l’area del Parco Imperiale. Si tratta di tre zone che confinano con tratti della vecchia ferrovia. Il caso più eclatante si è verificato in via Ponte Carmiano, dove i ladri hanno letteralmente sradicato la cassaforte sistemata nella camera da letto di un appartamento privato.
Anomalo è anche un furto registrato in via dei Pastai. Qui i ladri non hanno dovuto faticare molto per entrare in una casa situata a piano terra, posta quasi a livello della massicciata ferroviaria. E questo, nonostante il varco fosse protetto da sbarre di ferro, segate dai ladri. La maggior parte dei furti è stata messa a segno quando gli appartamenti erano vuoti. Ciò significa che i ladri, prima di entrare in azione, hanno studiato bene (in ogni minimo particolare) gli usi e le abitudini delle loro vittime di turno.
Tutti i furti (almeno quattro nell’ultima settimana) sono stati denunciati ai carabinieri della locale stazione, agli ordini del maresciallo Giovanni Russo, che hanno aperto delle indagini per cercare di risalire ai responsabili. Torna dunque l’allarme furti nell’area dei monti Lattari. Appena pochi mesi fa numerosi furti furono segnalati nella zona compresa tra Sant’Antonio Abate e Santa Maria la Carità. Per non dimenticare il Natale da incubo vissuto nel 2016 dai residenti di Agerola e Pimonte, con furti a ripetizione messi a segno nelle giornate di festa.