Blitz della Polizia di Stato all’Acqua della Madonna, a Castellammare: in manette otto affiliati al clan Fontana attivo proprio nella zona sud della città. Gli agenti del Commissariato stabiese, questa mattina, sono intervenuti per sgominare la storica cosca che controllava il business dei parcheggiatori abusivi oltre che degli chalet. Non si conoscono ancora i nomi dei fermati ma tra di loro ci sarebbero anche due minorenni. Le accuse sarebbero di tentato omicidio. Gli otto affiliati si sarebbero resi protagonisti anche di alcune stese.
Il clan Fontana è ritornato al centro dell’attenzione delle forze dell’ordine dopo l’omicidio di Antonio Fontana, il ras dell’Acqua della Madonna ucciso ad Agerola la scorsa estate. L’uomo, pentito, aveva fatto arrestare numerosi esponenti dei D’Alessandro ed è per questo motivo che era al primo posto nella black list della cosca di Scanzano che voleva eliminare un ras di prim’ordine negli ambienti criminali.
Gli arresti di questa mattina, in attesa di nuove conferme dalla Polizia di Stato, sono mirati proprio a decapitare il clan che sarebbe ancora attivo, anche se in minima parte, nella zona sud della città di Castellammare. Il blitz è stato notato da diversi cittadini che sono stati svegliati da circa dieci volanti degli agenti del Commissariato stabiese che sfrecciavano per le strade del centro per accompagnare tutti gli affiliati al carcere di Poggioreale.