Arrivata nei giorni scorsi a Roma la firma sul contratto di Zinedine Machach per la squadra azzurra e il consueto tweet di presentazione di Aurelio De Laurentiis. Il calciatore francese, di madre algerina e padre marocchino, arriva da svincolato dopo aver risolto il contratto con il Tolosa ed è il primo acquisto messo a segno da Giuntoli nel mercato di riparazione, in attesa dell’ala che faccia rifiatare gli attaccanti.
Nonostante abbia solo 22 anni, Zinedine ha buona tecnica e soprattutto fisico imponente, visto i 185cm che lo contraddistinguono, ma sembrerebbe anche essere una testa calda. I motivi del licenziamento non sono, infatti, ancora chiari: c’è chi parla di un semplice litigio con l’allenatore delle riserve relativo ai tiratori dei calci di rigore mentre altri raccontano che gli abbia addirittura rifilato una testata, forse per gli stessi motivi. Nonostante questa brutta storia, il giovane sembra avere grande prospetto e mister Sarri lo valuterà almeno un paio di settimane prima che venga eventualmente mandato in prestito fino a giugno. Dal nome viene automatico il riferimento a Zidane, il fratello lo scelse proprio in suo onore, ma, a differenza di quest’ultimo, l’ex calciatore del Tolosa ricopre il ruolo di mezzala di contenimento con compiti quindi molto più difensivi.
Anche De Laurentiis ha parlato di acquisto in ottica futura ed ha aggiunto che altri giovani verranno individuati ed acquistati dal DS Giuntoli ma, nell’attesa di vedere se il calciatore riuscirà a mettersi subito in mostra con gli azzurri o, ancor meglio, in una piccola squadra di Serie A o Serie B, bisogna provvedere ad ulteriori acquisti per rinforzare nell’immediato la squadra e continuare a lottare per lo scudetto. Il presidente, infatti, sulla domanda relativa all’acquisto di Verdi o Delofeu ha aggiunto che nella valutazione degli innesti dovrà essere Sarri ad avere l’ultima parola e ritenere che il calciatore non abbia bisogno di sei mesi prima di poter scendere in campo.
Nelle ultime ore, infatti, sembra essere vicino l’accordo per Verdi: si ritiene che Bologna e Napoli abbiano già trovato l’accordo sul prezzo, intorno ai 25 milioni più 3 di bonus, e che l’ultima parola resti soltanto a Simone. Il calciatore classe ’92 avrebbe richiesto maggiori sicurezze di giocare titolare ma sembra essere molto propenso al trasferimento al Napoli per giocarsi tutte le chance di scendere in campo con una squadra che punta a vincere lo scudetto. Poco dietro resta, invece, Deulofeu, vecchia conoscenza del calcio italiano per aver militato nel Milan lo scorso anno, mentre sembra esserci stata una frenata per Inglese: la possibilità di rivedere Milik di nuovo in squadra, seppur solo in panchina, già a Bergamo, avrebbe fatto propendere di lasciare il calciatore ancora al Chievo almeno fino a fine stagione, per poi essere valutato con calma da Sarri nel ritiro estivo.
Siamo solo all’inizio del mercato di riparazione ma i tifosi partenopei sono in trepidante attesa di vedere come si muoverà la coppia De Laurentiis-Giuntoli per non perdere terreno nella corsa allo scudetto e riuscire finalmente a riportare il tricolore sotto al Vesuvio.
Erasmo Micera