Torna la paura nell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Un’anziana, di 87 anni, nella giornata di ieri, si è recata nel nosocomio stabiese lamentando febbre alta. Dopo i primi controlli del caso, i medici del Pronto Soccorso hanno stabilito che potesse trattarsi di meningite. E’ scattata così la profilassi all’interno del reparto dell’ospedale sia per medici che infermieri oltre che per i pazienti presenti. La donna, invece, è stato trasferito all’ospedale Cotugno di Napoli.
A poche ore di distanza, anche un altro uomo, 50enne, si è recato al San Leonardo lamentando gli stessi sintomi. La procedura è stata la stessa con il successivo trasferimento a Napoli. Resta, comunque, la preoccupazione per le condizioni dell’uomo anche tra i membri della sua famiglia che avrebbero potuto contrarre il virus. Ennesimo caso, quindi, nella città di Castellammare: fin dal dicembre del 2016, quando morì un 18enne di Agerola, sono state decine le segnalazioni all’interno dell’ospedale stabiese. Ad essere colpiti sono particolarmente i bambini e gli anziani che sono più esposti al virus. I medici, comunque, raccomandano sempre il vaccino, sia per piccoli che per grandi.
Pronto Soccorso riaperto dopo qualche ore
E’ stato comunque riaperto al pubblico dopo qualche ora il Pronto Soccorso del San Leonardo. Dopo aver compiuto tutte le operazioni del caso, come impongono i regolamenti sanitari, l’allarme è rientrato in poco tempo. Il servizio è stato infatti ripristinato nel primo pomeriggio di ieri dopo il trasferimento dei due pazienti nell’ospedale di Napoli. Non si conoscono ancora le loro condizioni ma non sarebbero in pericolo di vita. Saranno tenuti sotto osservazione dai medici napoletani per poter valutare adeguatamente le loro condizioni.