Penisola Sorrentina e biodiversità: i comuni aderiscono al programma GIAHS

L’iniziativa della FAO mira a promuovere il riconoscimento a livello mondiale di un patrimonio agricolo frutto di tecniche produttive evolute nel tempo, adattate al contesto locale e capaci di valorizzare le risorse naturali

I Comuni della Penisola Sorrentina hanno siglato un protocollo d’Intesa per accedere al programma GIAHS (Globally Important Agricultural Heritage Systems). Il programma avviato dalla FAO è nato con l’intento di individuare e riconoscere aree particolarmente ricche dal punto di vista della biodiversità. Il progetto di grande portata non si prefigge solo di tutelare paesaggi e tecniche di tipo tradizionale, riconoscibili quale patrimonio dell’umanità, ma anche di incentivare l’uso di tecniche compatibili con uno sviluppo eco sostenibile.

L’iniziativa della FAO mira a promuovere il riconoscimento a livello mondiale di un patrimonio agricolo frutto di tecniche produttive evolute nel tempo, adattate al contesto locale e capaci di valorizzare le risorse naturali.

Sarà il comune di Massa Lubrense il comune capofila dei comuni della Penisola, per l’iscrizione al Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali presso il Coordinamento delle politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale del Ministero delle Politiche Agricole che permetterà di candidarsi per il riconoscimento a livello mondiale degli agrumeti locali.

“Si tratta di un obiettivo ambizioso che abbiamo condiviso con tutti i sindaci della Penisola Sorrentina – ci tiene a sottolineare Lorenzo Balducelli, primo cittadino di Massa Lubrense – che va nella direzione del riconoscimento dell’unicità del nostro paesaggio e dell’importanza storica, economica ed ambientale dell’agrumicoltura della Penisola Sorrentina”.

Bianca Di Massa

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