Emergono nuovi dettagli dopo il raid di ieri mattina a Castellammare. Un 54enne, R.B., pregiudicato, è stato raggiunto da un colpo di pistola al gluteo sinistro dopo una lite con altri due uomini lungo via Bonito. Non si tratterebbe, però, di un raid camorristico. Il 54enne, infatti, non avrebbe pagato un debito e dopo un incontro con i suoi creditori, è stato ferito. I sicari sono poi scappati con il proprio scooter per le strade del Centro Antico.
La Polizia di Stato, agli ordini del dirigente Paolo Esposito, sta tentando di ricostruire il caso. Necessaria, a riguardo, la testimonianza del pregiudicato che è ancora ricoverato al San Leonardo. Non è in pericola di vita ma è stato necessario un intervento chirurgico per estrarre il proiettile. Come nelle precedenti indagini, sarà fondamentale il sistema di videosorveglianza per risalire all’identità dei sicari.
Le ipotesi
Il 54enne avrebbe dato appuntamento ai suoi assalitori. E’ questa una delle poche certezze delle forze dell’ordine. Durante una semplice conversazione lungo via Bonito, all’improvviso è spuntata una pistola. Sono stati sparati ben quattro colpi in un’ora di punta (poco prima delle 14) in una strada trafficata di Castellammare. Uno di questi proiettili ha raggiunto il 54enne al gluteo mentre stava tentando la fuga. Subito dopo il raid, i due sicari si sarebbero allontanati mentre l’uomo che è stato curato da alcuni presenti al momento dell’agguato.
Per lui subito il trasporto in ospedale dove poi è stato curato dai medici dell’ospedale San Leonardo. Il sistema di videosorveglianza potrebbe aiutare gli agenti del Commissariato di Castellammare che sono a lavoro per identificare i colpevoli. Si stringe sempre di più il cerchio dopo un giorno di indagini: la svolta è attesa nelle prossime ore.