Falsi incidenti per intascare l’assicurazione: 20 indagati a Caserta

Ci sarebbero anche agenti e periti assicurativi, titolari di agenzie infortunistiche e avvocati tra i destinatari delle 20 misure cautelari

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta hanno eseguito nel casertano 20 misure cautelari emesse dal GIP presso il Tribunale di Napoli Nord nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla frode assicurativa, alla falsa testimonianza, alla corruzione in atti giudiziari e all’evasione dell’iva.




L’indagine ha consentito, tra l’altro, di accertare l’esistenza di un sodalizio criminale, composto principalmente dai titolari di un’agenzia di infortunistica stradale, i quali, grazie alle false attestazioni di periti assicurativi compiacenti, sono riusciti a simulare incidenti stradali con danni a persone e cose, ottenendo dalle compagnie assicurative indennizzi per diversi milioni di euro. Solito vecchio vergognoso copione.

Ci sarebbero anche agenti e periti assicurativi, titolari di agenzie infortunistiche e avvocati tra i destinatari delle venti misure cautelari eseguite dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta nell’ambito di un’indagine su falsi incidenti stradali nel Casertano. Un giro di vite fortemente voluto dalla Procura della Repubblica nei confronti di lestofanti assicuratori e periti compiacenti : un business che a tutt’oggi produrrebbe un enorme volume d’affari con gravi ripercussioni sulle tariffe assicurative imposte poi dalle compagnie agli utenti onesti.




Un andazzo vergognoso che dura da anni in Campania : ci auguriamo che in tempi utili la magistratura possa porre fine a questo vergognoso mercato arrestando i responsabili di tale scempio.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.