Durante la giornata di “open day” al liceo scientifico Filippo Silvestri di Portici, sono stati rubati cinque computer. Due computer sono stati presi da un armadietto che non aveva segni di scasso e altri tre sono stati portati via da un aula.
Dopo che la dirigente e i collaboratori scolastici si sono accorti del furto sono stati chiamati i carabinieri che non hanno riscontrato nessuna effrazione. I malfattori, per rubare le apparecchiature scolastiche, hanno approfittato della confusione dovuta all’open day, giornata in cui la scuola consente alle famiglie e alle nuove generazioni di studenti di conoscere e visitare l’istituto scolastico.
La dirigente scolastica, Teresa Di Gennaro, ha mostrato tutto il suo rammarico “Non per il valore economico dei computer, in quanto si tratta di apparecchiature vecchie, ma per il fatto che il furto all’interno di un istituzione scolastica è paragonabile alla profanazione di un luogo sacro”. Infine la Di Gennaro ha spiegato: “spero che chi abbia preso i computer decida di farceli trovare perché con questo furto danneggerà i nostri studenti rendendo più difficili le attività didattiche”.
Il furto al liceo Filippo Silvestri non è pero un episodio isolato, difatti anche altre scuole negli ultimi dodici mesi hanno subito dei furti. Nel marzo del 2017 all’istituto Filippo Saverio Nitti furono rubati tutti i computer dei laboratori e la stessa sorte è toccata all’istituto superiore Carlo Levi dove i laboratori di informatica furono svaligiati.
G.D.