“Eventi per dare lavoro ad artisti e ragazzi a rischio a Napoli”: la proposta di Rosanna Cassini

"Coinvolgendo i Comuni, la Regione e la Scuola sarebbe possibile creare corsi di formazione artistico-musicale per tanti giovani a rischio presentando loro un mondo nuovo"

“Coinvolgere Regione e Comuni nell’organizzazione di eventi pubblici che da un lato permettano alle comunità di rilanciare l’economica e dall’altro offrano possibilità di lavoro ad artisti e ragazzi a rischio” : questo il messaggio di Rosanna Cassini, cantante partenopea da oltre 20 anni sulle scene e profondamente innamorata della sua terra.




Cassini pensa al lavoro delle tante accademie artistico-culturali attive sul territorio e alla sinergia che potrebbe nascere con le Istituzioni regionali e comunali : “ In qualità di membro dell’ “Accademia del Sud” , a sfondo musicale –culturale, e in perfetta sintonia con il Presidente e mio manager Vittorio Venditto sono convinta dell’enorme potenzialità insita in un connubio tra Enti Pubblici e Associazioni Artistiche che andrebbe sicuramente potenziato. Coinvolgendo i Comuni, la Regione e la Scuola sarebbe possibile creare corsi di formazione artistico-musicale per tanti giovani a rischio presentando loro un mondo nuovo, fatto di emozioni, sentimenti e non di violenza.




Innanzitutto occorre inculcare nei ragazzi il concetto di sacrificio : nulla di buono si costruisce dall’oggi al domani. Attraverso un iter formativo valido invece, con il supporto delle forze in campo tutte, sarebbe possibile salvare tante giovani esistenze dal cinico mondo di strada lanciando nel contempo talenti in erba nel mondo della musica. Agli artisti “veterani” il compito di fare da apripista, di insegnare ai più piccoli rispetto per l’arte , per il pubblico e soprattutto per questa città che vanta tradizioni storico culturali celeberrime”.




Rosanna Cassini rappresenta l’icona di un’artista del “fare” : amata dal suo pubblico e sempre sensibile alle tematiche sociali Cassini ha sottolineato come non ci si debba arrendere al fatalismo rinunciatario e al vittimismo cronico ma al contrario tornare a investire e credere in Napoli e nell’hinterland : “ CI troviamo da sempre – ha concluso Cassini – a combattere con piaghe sociali, inoccupazione, scarsa scolarizzazione , malaffare. Questo dato non deve divenire tuttavia un alibi per giustificare un immobilismo che non ci possiamo permettere nel rispetto del futuro delle nuove generazioni.

Investire nei giovani e nell’arte coinvolgendo prima di tutto le Istituzioni : penso a manifestazioni periodiche a scadenza fissa da promuovere nei singoli comuni, alle opportunità di lavoro che ne scaturirebbero , alla possibilità di presentare un’immagine di Napoli positiva e desiderosa di crescere sotto l’egida della legalità e del buon senso”. In sintesi : Rosanna Cassini per il rinnovamento di una Napoli che attraverso la musica deve tutelare i giovani a rischio, i più esposti, regalandogli voglia di vivere e speranza in un domani migliore.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.