Taurino è Direttore tecnico del Taekwondo Team Taurino con oltre 20 anni di attività agonistica alle spalle che l’hanno portata ad essere campionessa italiana e mondiale di Taekwondo tradizionale . Con grande pacatezza la nota atleta internazionale ha evidenziato quanto a suo avviso sta avvenendo nella formazione delle nuove leve : “La catena che alimenta un essere umano parte dalla famiglia, passa per la scuola , le strutture sociali e dovrebbe essere garantita dalle istituzioni. Tutti punti indeboliti dai cambiamenti. Gli squilibri si ripercuotono a catena.
Le nuove generazioni sono come automobili da corsa, capaci di grandissime prestazioni e dotate di stupenda carrozzeria. Ma se la scuderia non lavora bene per la messa a punto dell’auto le prestazioni calano e il potente motore non ha opportunità di scaldarsi ed esprimersi in corsa. Questo è ciò che rilevo in 30 anni di insegnamento di cui 20 di attività agonistica. Esperienza professionale e umana che mi ha portato a considerare le nuove generazioni dotatissime, ma disadattate”.
Taurino esprime idee che nascono da una profonda analisi introspettiva maturata in decenni di attività sportiva . Una parentesi storica nella quale ha imparato a canalizzare sano agonismo, leale competizione , raggiungendo un equilibrio interiore che è alla base di qualsivoglia processo evolutivo degno di tale appellativo . Una campionessa, una mamma e una donna che ha sempre saputo conciliare i vari aspetti della vita ponendo al centro dei propri interessi valori come famiglia, legalità e lealtà. “ Invito i giovani – ha concluso Taurino – a non cedere alle lusinghe di chi è forte solo con i più deboli confondendo il concetto di vergogna con onore e di codardia con coraggio.
Abbiamo il dovere di tutelare i più esposti, di confrontarci civilmente con il prossimo e soprattutto di imparare dagli studi e dallo sport, con particolare riferimento alle arti marziali, a superare i nostri limiti senza prevaricare l’altro ne adottando modus operandi indegni di un essere umano. Solo allora si è positivi : non conta vincere o perdere sul tatami come nella vita l’importante è dare sempre il meglio di se nel rispetto della libertà altrui e della sana convivenza civile”.
Alfonso Maria Liguori