“Il valore del superfluo. Disagio alimentare, lotta allo spreco e recupero delle eccedenze alimentari. Il contributo dell’ Acli”.

E questo il titolo, e anche un po’ la sintesi, dell’incontro organizzato dalle Acli di Napoli sul tema dello spreco.

L’appuntamento è per lunedì 22 gennaio alle ore 9.30 nella sala Alleva della basilica del Carmine in piazza del Carmine a Napoli, dove Gianvincenzo Nicodemo, presidente provinciale Acli Napoli, coordinerà una tavola rotonda sul tema.

All’incontro parteciperanno l’onorevole Massimilano Manfredi, cofirmatario della legge Gadda, Antonella Ciaramella, consigliera regionale della Campania, Enrico Panini, assessore comunale alle attività lavorative, Roberta Gaeta, assessore comunale al welfare, e Antonio Russo della presidenza nazionale Acli.

Ogni anno un terzo della produzione mondiale di cibo viene sprecato, ovvero circa 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti, una quantità che potrebbe sfamare quattro volte gli 805 milioni di persone denutrite della Terra.

Secondo gli studi della FAO lo spreco alimentare in Europa e in Nord America ammonta a 280-300 kg pro capite l’anno.

Una parte considerevole, più del 30%, finisce nelle pattumiere delle nostre case, completando la catena di sprechi che inizia nei campi e negli allevamenti, continua lungo la fase di trasformazione e commercio, e termina nelle nostre cucine.

Ogni anno, da 95 a 115 kg di cibo pro capite vengono gettati nelle pattumiere delle nostre case, compresi molti alimenti perfettamente commestibili e che potrebbero essere tranquillamente consumati.

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