Bagnoli è viva : nonostante le tante problematiche che ancora penalizzano la popolatissima zona di Napoli giovani commercianti e imprenditori tengono duro fidando in una ripresa che potrebbe non tardare a venire. Chi scrive ha avuto modo con discrezione di osservare l’operato di esercenti, soprattutto attivi in aree mercatali, riscontrando professionalità ,disponibilità e soprattutto voglia di mostrare il proprio valore a chi forse è troppo prevenuto nei confronti del posto.
In una parentesi storica particolarmente complessa quale quella attraversata dalla città dove episodi legati alla microcriminalità si susseguono a ritmo impressionante vedere il bicchiere mezzo pieno, evidenziare la positività di chi non si è arreso alle difficoltà esistenziali del territorio appare a nostro umile avviso un dovere. I giovani devono tornare a credere e investire nei propri luoghi d’origine : in tal senso determinante è il ruolo delle Municipalità, del primo cittadino Luigi de Magistris e della politica centrale.
Occorre blindare il progetto Bagnoli Futura in modo da offrire concreta occasione di rinnovamento ad un contesto urbano per troppi anni violentato da politiche industriali scellerate che hanno inquinato l’ambiente in modo devastante. Nel frattempo un plauso ai coraggiosi, perché oggi aprire la serranda di un’attività commerciale richiede notevole forza d’animo, commercianti di Bagnoli con particolare riferimento all’ala rosa della categoria.
Ci auguriamo che le istituzioni facciano la loro parte garantendo l’adeguato supporto a chi vuole crescere qualitativamente in contesti per anni etichettati come realtà periferiche a rischio. Ai cittadini tutti l’onere morale di collaborare a questo potenziamento comunitario che deve coinvolgere soprattutto i giovani, veri protagonisti del domani. Della serie : basta con le polemiche sterili e gli attacchi strumentalizzati, avanti tutta per il rilancio socio-economico di Bagnoli.
Alfonso Maria Liguori
