Il glifosato si ritrova particolarmente nei prodotti che arrivano dal Nord America. Questo perchè in Italia, grazie alle condizioni atmosferiche favorevoli, non serve l’utilizzo del pesticida. Fin qui nulla di strano se non fosse che i pastifici vendono il proprio prodotto spacciandolo per italiano. Basterebbe, semplicemente, riportare sulla confezione la provenienza del proprio grano. Così facendo, il consumatore non verrebbe ingannato essendo convinto di acquistare un prodotto tutto italiano.
Le indagini di GranoSals
Le analisi di GranoSalus, riportate da “ilsalvagente.it”, spiegano come la prima azienda ad avere la concretrazione maggiore di glifosato sia la Tre Mulini distribuita dal Gruppo Eurospin (0.093 mg/kg).
La seconda marca è la Rigorosa (0.075 mg/kg) prodotta dal Pastificio Lucio Garofalo Spa; la terza marca – anche in questo caso con presenza di glifosato – è quella del Pastificio G. Di Martino (0.052 mg/kg); la quarta marca, riconducibile ancora a Farinetti, è Afeltra (0.045 mg/kg) prodotta dal Premiato Pastificio Afeltra Srl (controllato da Eataly). La quinta marca, riconducibile a Farinetti, è Afeltra – 100% Grano Italiano sempre di proprietà del Premiato Pastificio Afeltra Srl (controllato da Eataly): ed è l’unica confezione di spaghetti con marchio IGP Gragnano senza glifosato.