Ercolano, la battaglia contro il bullismo. Gargiulo: “Basta omertà”

"La Regione Campania sostiene le spese legali per le vittime di atti di bullismo e di cyberbullismo nei procedimenti giudiziari"

loredana gargiulo ercolano 1“ Non consentiamo all’omertà di facilitare la vita ai cosiddetti “bulli”, soprattutto nelle scuole dell’obbligo : in qualità di avvocato offro la mia piena disponibilità a guidare le famiglie ercolanesi che hanno vissuto esperienze del genere con i propri figli” : questo il messaggio lanciato a Ercolano da Loredana Gargiulo, toga stimata in città e professionista sempre attenta alle problematiche sociali della comunità.




La parola d’ordine secondo Gargiulo è denunciare prontamente atti di bullismo alle autorità competenti : “ Se vogliamo ottenere risultati concreti – ha precisato Gargiulo – dobbiamo far si che si squarci una volta per tutte il muro di omertà che spesso protegge i soprusi perpetrati dai violenti di turno nei confronti di coetanei. La Regione Campania sostiene le spese legali per le vittime di atti di bullismo e di cyberbullismo nei procedimenti giudiziari, fermo restando il limite di reddito previsto per il gratuito patrocinio.

Con la legge n.11 del 22 maggio 2017 la Regione Campania ha promulgato disposizioni per la prevenzione ed il contrasto dei suddetti fenomeni . In pratica vittime e familiari sono tutelati a 360° dall’Ente che prevede anche forme di assistenza per le associazioni impegnate sul territorio contro una delle piaghe più devastanti nella formazione delle nuove leve”. Gargiulo si offre quindi di seguire in questo iter le famiglie dei ragazzi ercolanesi vittime del bullismo, guidandole verso una normativa che fa onore alla Regione Campania. Il tutto ovviamente in termini gratuiti e con la massima disponibilità : “ Sono onorata di mettere – ha concluso Loredana Gargiulo- la mia umile professionalità gratuitamente al servizio dei miei concittadini che devono ritrovare fiducia nelle istituzioni e nel pubblico.




Non dobbiamo mostrare alcuna esitazione nei confronti di chi tenta malignamente di minimizzare episodi violenti nei confronti di giovanissimi studenti ercolanesi, etichettandoli come semplici “bravate” .Abbiamo gli strumenti per difendere legalmente i nostri figli, per far si che non debbano essere terrorizzati all’idea di recarsi a scuola per la paura di subire continui soprusi da parte di qualche scalmanato. In tal senso determinante appare il supporto offerto dai dirigenti didattici e dal corpo docenti : insieme possiamo fermare questa insano costume che lede l’equilibrio psico-fisico dei nostri ragazzi. Non chineremo mai il capo difronte alla prevaricazione violenta o all’anarchia comportamentale : sempre avanti nella legalità, nel vivere civile insegnando a quanti erediteranno questa terra senso di lealtà e rispetto per l’altrui dignità”. Della serie : Loredana Gargiulo pronta a scendere in campo in difesa dei piccoli ercolanesi vittime del bullismo e delle loro famiglie.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.