La storia si ripete. Nonostante il cambio di ditta, restano i disagi per i 54 operatori ecologici, senza stipendio di gennaio. I ritardi nei pagamenti si tramandano ormai, a Gragnano, di ditta in ditta e di appalto in appalto. Ieri mattina i lavoratori hanno chiesto all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Paolo Cimmino, d’intervenire per risolvere il problema.
“Siamo stufi di questa situazione – affermano – che continua a ripetersi nonostante il servizio sia passato di recente alla Buttol. Va ricordato che abbiamo ricevuto regolarmente la tredicesima a dicembre, ma con il nuovo anno si ripetono i ritardi sul pagamento degli stipendi: parliamo di circa 1000 euro, spesso fondamentali per famiglie mono – reddito”. Ma cosa avrebbe comportato questo ritardo? Secondo quanto si apprende, potrebbe essere stato determinante l’ultimo periodo di festività natalizie, durante il quale il servizio Tesoreria del Comune non ha potuto dare seguito ai mandati di pagamento.
I vertici della Buttol, intanto, assicurano che tutti gli stipendi saranno regolarmente pagati entro la fine di questa settimana. Fatto sta che i lavoratori sono stufi di una situazione definita ormai “cronica”, visto che anche con il cambio di ditta, a quanto pare, non è stato risolto. “Spesso si tratta dell’unica fonte di reddito familiare – concludono gli operatori ecologici – e anche qualche giorno di ritardo ci crea enormi problemi per far quadrare il bilancio”.