Arrestato il “contabile” dei Casalesi: in manette Armando Schiavone

L'uomo risulta affiliato alla fazione "Schiavone" del clan dei Casalesi, facente capo a Nicola Schiavone, primogenito del capoclan Francesco "Sandokan"

polizia torre annunziataLa Squadra Mobile di Caserta ha arrestato il latitante del clan dei Casalesi Armando Schiavone, di 44 anni, ricercato da novembre 2017 dopo essere stato colpito da una sentenza definitiva di condanna a quasi dieci anni (9 anni e tre mesi) di carcere per associazione per delinquere di stampo mafioso e altri gravi reati connessi alle scommesse clandestine e al riciclaggio. L’uomo risulta affiliato alla fazione “Schiavone” del clan dei Casalesi, facente capo a Nicola Schiavone, primogenito del capoclan Francesco “Sandokan”.




Schiavone, pur avendo lo stesso cognome, non è comunque imparentato con la nota famiglia camorristica di Casal di Principe, per cui ha lavorato soprattutto come contabile. Gli investigatori diretti da Filippo Portoghese, coordinati dalla DDA di Napoli, lo hanno rintracciato a Cercola, nell’hinterland napoletano, mentre circolava a bordo di un’autovettura insieme a due suoi fiancheggiatori di 35 e 39 anni, entrambi denunciati per favoreggiamento.

Si tratta di un duro colpo inflitto dallo Stato ad uno dei sodalizi criminali più potenti della Campania : una macchina per fare soldi attraverso attività illecite che produrrebbero un volume d’affari inimmaginabile. Tanti gli insospettabili professionisti e imprenditori al soldo di casalesi : grazie alla complicità dei cosiddetti colletti bianchi i Casalesi raserebbero riusciti a riciclare il denaro sporco in un complesso sistema di scatole cinesi composto da società operanti nei settori caseari, scommesse sportive, immobiliare, alberghiero-ristorativo e benessere.

Alfonso Maria Liguori



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteSparavano sui passanti con delle pistole: l’intervento della polizia a Napoli
SuccessivoLotta all’aneurisma aorta addominale, Asl Na1 e Na3 insieme per la prevenzione
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.