Danno fuoco al proprio capannone al Cis di Nola per intascare l’assicurazione: 4 indagati

Le indagini sono partite grazie alla presenza di sistemi di videosorveglianza e all’apporto tecnico dei Vigili del Fuoco che hanno fornito i primi spunti investigativi

Nella mattina odierna, all’esito di una lunga e complessa attività investigativa condotta dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nola e del Nucleo Investigativo Antincendi dei Vigili del Fuoco di Napoli , coordinati dalla Procura della Repubblica , è stata data esecuzione di un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dal Gip presso il Tribunale di Nola nei confronti di Aniello Iervolino, Antonio Pagano, Angelo Pagano e Massimo Pagano , il primo rappresentante legale gli altri 3 dipendenti della società “GIAM Srl”.




Le indagini sono partite grazie alla presenza di sistemi di videosorveglianza e all’apporto tecnico dei Vigili del Fuoco che hanno fornito i primi spunti investigativi. Aniello Iervolino è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua abitazione mentre per i 3 fratelli Pagano è scattato l’obbligo di dimora nel comune di San Giuseppe Vesuviano.

Gli indagati dovranno rispondere a vario titolo del reato di incendio doloso, avendo dato alle fiamme il capannone da loro locato all’interno del CIS di Nola, arrecando con tale condotta danni significativi ai capannoni adiacenti e mettendo in pericolo l’incolumità altrui. In pratica la società “GIAM Srl” , alla quale appartengono gli indagati, aveva avanzato richiesta di risarcimento alla compagnia assicuratrice per i danni subiti nel rogo solo all’apparenza innescato da cause accidentali : un aspetto che lascia intravedere il fine ultimo dell’azione delittuosa.




Il notevole e tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Napoli è riuscito ad evitare danni ancora più consistenti sotto il profilo sia ambientale che economico.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.