Operazione “bonifica” di Porta Nolana a Napoli: via gli ambulanti

L’operazione di bonifica sta interessando l’area di Porta Nolana, fortemente degradata dal perdurare di situazioni illecite

Sono in corso, da stamane, massicci servizi di controllo interforze a cui partecipano Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale. L’operazione di bonifica sta interessando l’area di Porta Nolana, fortemente degradata dal perdurare di situazioni illecite, ove è particolarmente diffuso il fenomeno dell’ambulantato abusivo. A seguito di segnalazioni, giunte da parte della cittadinanza, i servizi continueranno anche nei prossimi giorni, al fine di contrastare l’illegalità diffusa.




E sarebbe veramente ora di fare sul serio da parte delle Istituzioni competenti e della politica : l’intera area versa da decenni in un vergognoso stato di abbandono. Mercatini improvvisati gestiti da Rom con tanto di esposizione di merce rubata, prostitute extracomunitarie che pattugliano ininterrottamente i luoghi alla ricerca di cliente da adescare, traverse laterali trasformate in orinatoi a cielo aperto con stranieri irregolari che pascolano indisturbati spesso in stato di ebbrezza. Non mancano poi borseggiatori, truffatori seriali e spacciatori .

Un quadro catastrofico ampiamente denunciato da associazioni di residenti esasperati da un andazzo che ha trasformato un’area storica di Napoli in ghetto maleodorante. Ci eravamo più volte occupati del degrado di Piazza Garibaldi e delle arterie limitrofe documentando anche con foto realtà ai limiti dello scabroso. Nulla contro la solidarietà tra i popoli, sempre dalla parte dei meno fortunati extracomunitari ma a patto che si sia in grado di accogliere queste persone in modo civile e non abbandonandole a vegetare in condizioni esistenziali ai limiti della decenza .




Questa non è solidarietà ma incoscienza civile abilmente strumentalizzata da una certa parte della mala politica per fini elettorali. I residenti sono esasperati : “ Ormai viviamo ghettizzati senza che alcun politico prenda atto dell’emergenza che ormai penalizza fortemente la quotidianità di migliaia di onesti cittadini”. Della serie : San Gennaro pensaci veramente tu .

Alfonso Maria Liguori




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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.