Passeggiare in villa comunale è diventato praticamente impossibile. Le baby gang, che ormai si sono impossessate del territorio, seminano il panico. Sono pronte a colpire chiunque ma particolarmente i loro coetanei che all’apparenza possono sembrare più deboli. A confermare queste tesi sono gli episodi di cronaca che hanno visto protagonisti gruppetti di ragazzini nell’ultimo weekend, proprio sul lungomare. Sale, quindi, l’allerta in città con gli stabiesi che chiedono maggiori controlli all’amministrazione comunale.
In villa comunale sono presenti, in numero ridotto, gli agenti della polizia municipale. Da soli, però, non possono contrastare i gruppetti che sono sparsi in tutto il lungomare. Anche le altre forze dell’ordine presenti in città sono chiamate a garantire maggiori controlli, soprattutto durante i weekend quando la villa è presa d’assalto da migliaia di persone. L’installazione di quattro nuove telecamere potrebbe aiutare a contrastare il fenomeno che sta diventando sempre più preoccupante con il passare dei giorni.
L’aggressione di domenica sera
L’ultimo episodio risale a domenica sera. Un gruppetto di ragazzini, dai 10 ai 13 anni, ha provato ad aggredire dei loro coetanei che passeggiavano nei pressi della Cassa Armonica. Si sarebbero avvicinati e li avrebbero presi in giro. Successivamente sarebbero passati alle mani spingendo le povere vittime. Ad interrompere il “divertimento” della baby gang, l’arrivo dei genitori che passeggiavano poco dietro i ragazzi presi di mira.
Nonostante ciò, i membri della baby gang (una decina) avrebbero anche minacciato gli adulti che erano accorsi in difesa delle loro giovani vittime. Una situazione paradossale che è stata denunciata anche alla polizia municipale che ha avviato delle indagini. Si spera che nelle prossime ore il gruppetto criminale che agisce in villa comunale possa essere identificato. Solo così, infatti, si può garantire la giusta sicurezza a tutti gli stabiesi. Quest’ultimi devono difendersi anche dai ragazzini alla guida delle biciclette elettriche che sfrecciano sul lungomare, nonostante i divieti. La villa comunale sembra essere effettivamente diventata terra di nessuno.