Gambizzato mentre consegna il latte: choc a Napoli

Stava consegnando, con il suo camion, il latte e altri prodotti alimentari ai bar e ai negozi della zona quando è stato avvicinato

sparatoria forcellaUn uomo di 32 anni è stato ferito a colpi di pistola alle gambe in via Nicola Rocco, quartiere San Lorenzo a Napoli, nei pressi dell’Orto Botanico. Stava consegnando, con il suo camion, il latte e altri prodotti alimentari ai bar e ai negozi della zona quando è stato avvicinato da uno sconosciuto che gli ha sparato alle gambe. Soccorso dai medici del 118, è stato trasportato all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli.




La vittima avrebbe riferito agli investigatori della Polizia di Stato che si stanno occupando del caso di essere appena sceso dal furgone per consegnare del latte a un negozio quando sarebbe stato avvicinato da uno sconosciuto. Quest’ultimo avrebbe sparato diversi colpi di pistola diretti alle gambe della vittima. Entrambi i proiettili che hanno colpito il 32enne sono fuoriusciti dalle gambe. Gli investigatori stanno accertando le cause della sparatoria. Via Nicola Rocco è una delle strade adiacenti il cosiddetto Borgo di Sant’Antonio Abate, ritenuta una delle roccaforti di quella che era iniziata come la paranza dei bambini di camorra.




L’ombra del racket sembra sinistra calare su questa brutta vicenda : ancora violenza, sangue , prevaricazione violenta ai danni di un onesto lavoratore che si è trovato suo malgrado a vivere un’esperienza agghiacciante. Se le pallottole fossero penetrate negli arti inferiori del trasportatore pochi centimetri più in alto l’uomo avrebbe rischiato di morire dissanguato. Nonostante lo spiegamento di forze dell’ordine in città e i controlli serrati non si attenua l’ondata di violenza che negli ultimi tempi si è abbattuta su Napoli e l’hinterland. Si colpisce ovunque con inaudita ferocia spesso per pochi spiccioli o un cellulare. Un’emergenza che sembrerebbe non rientrare : nel panico i cittadini terrorizzati all’idea di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.