Care amiche e cari amici,
è motivo d’orgoglio per me essere candidato al Senato con Civica Popolare, nella coalizione presentata in Campania dal centrosinistra. Il mio Collegio è denominato Napoli – San Carlo Arena ed interessa zone di Napoli diverse tra loro e proprio per questo rappresentative di una città che ha mille volti. Uno più straordinario dell’altro.
Ricomincia un’avventura che non mi è nuova, ma questa tornata elettorale profuma di speranza come il bel fiore della nostra #CivicaPopolare. L’emozione mi invade quando per un attimo mi volto a guardare la mia terra, le sfide vinte, il supporto di tante persone che hanno creduto in me e nei progetti che ho sostenuto.
Questa mia nuova battaglia è audace, qualcuno l’ha definita “senza paracadute” e per questo la sento ancora più mia. È incentrata sui temi della legalità e della civiltà e sono sicuro che tanti di Voi mi accompagneranno fino in fondo. Sono impegnato su più fronti, il ruolo di coordinatore regionale e vice coordinatore nazionale di AP mi impone di incoraggiare la squadra di donne e uomini schierata sotto il simbolo di Civica Popolare. Cercherò di essere per loro punto di riferimento e sprone costante.
I nostri avversari si stanno concentrando sulla paura, giocano sui timori della gente e parlano della violenza per accrescere il consenso: ci vogliono barricati in casa a guardare tutto con sospetto. La battaglia per la legalità che intendo portare avanti nel mio collegio e in Campania parla invece di sicurezza e di cultura. Legalità nelle strade e nelle istituzioni. Per troppo tempo Napoli e la sue periferie hanno vissuto nella paura: ora sento che ribolle un sentimento di rinascita e di speranza, un’onda forte di riscatto.
Tutti uniti per un obiettivo comune: gli uomini delle forze dell’ordine nelle strade a presidiare il territorio; gli insegnanti nelle scuole ad educare al rispetto e alla vita; le famiglie che guardano con ottimismo al futuro; i rappresentanti delle istituzioni in Parlamento, capaci e competenti, con idee e buon senso, concretezza e fattibilità, a tracciare la giusta via per la crescita, a creare terreno fertile per il lavoro.
Ed eccola allora la battaglia di civiltà che non si persegue se ogni tassello non è al posto giusto, se è isolato o trincerato dietro la paura diffusa dai populisti. La camorra di Napoli si sconfigge tutti uniti. La sfida è lanciata e con la vostra fiducia parleremo ancora e insieme di crescita e di futuro.
Gioacchino Alfano