Choc nel casertano: studente accoltella la professoressa di italiano

Il ragazzo è stato condotto nella caserma dei carabinieri. Il Pm del Tribunale dei minori Ugo Miraglia del Giudice ha in serata disposto il fermo

tragedia sarno marocchiniAttimi di panico nell’Istituto Tecnico Commerciale “Majorano” di Santa Maria a Vico ( CE) : un alunno 17enne , residente ad Acerra, ha ferito con un coltello la sua professoressa di Italiano. Con ogni probabilità l’aggressore avrebbe inteso “sfregiare” la docente per un cattivo voto ricevuto. Ferita alla guancia sinistra, la professoressa Franca Di Blasio, 54 anni, è stata medicata nell’Ospedale di Maddaloni e giudicata guaribile in 15 giorni con prognosi non riservata. Il ragazzo è stato condotto nella caserma dei carabinieri. Il Pm del Tribunale dei minori Ugo Miraglia del Giudice ha in serata disposto il fermo del17enne.




Il minore è ritenuto responsabile di lesioni aggravate e porto illegale di oggetti atti ad offendere. Il giovane verrà accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza minorile di Napoli Colli Aminei. Il ragazzo avrebbe reagito a una nota messa dalla professoressa di italiano sul registro di classe per scarso rendimento. Il giovane si era presentato a scuola con un coltello a serramanico, potrebbe quindi aver progettato l’aggressione alla docente che probabilmente cercava solo di stimolarlo a impegnarsi di più nello studio. Solidarietà espressa dal mondo della Scuola alla professoressa Di Blasio . Questo il commento del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli : “È gravissimo quanto avvenuto all’Istituto ‘Ettore Majorana’ di Santa Maria a Vico.

Inaccettabile il fatto stesso che lo studente sia andato a scuola portando con sé un coltello. Simili episodi di violenza non dovrebbero mai accadere, men che meno in un luogo come la scuola, in cui educhiamo le nostre ragazze e i nostri ragazzi al rispetto e il cui obiettivo è formare cittadine e cittadini consapevoli e responsabili”. Gli allievi dell’Istituto “Majorano” hanno dichiarato di essere particolarmente vicini all’insegnante ferita condannando duramente un gesto criminale indegno di un essere civile.




Continuano episodi di ordinaria follia aventi per protagonisti minori e come teatro , sempre più spesso , plessi scolastici. A vario titolo le istituzioni, la politica , l’indifferenza sociale con la quale per decenni si è governato il Paese si fanno drammaticamente sentire. Scolarizzazione, occupazione, sana aggregazione sociale : si muovano immediatamente gli organi competenti per quanto meno salvare il salvabile prima che si verifichi l’ennesima tragedia annucniata.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.