Tante le iniziative di solidarietà promosse dall’uomo di Dio Gaetano Riccio sempre con discrezione e umiltà: Ciro Riccio, figlio del pastore, ha saputo attirare l’attenzione mediatica su delicate tematiche morali con correttezza e discrezione proprie di chi ha messo in essere quanto appreso in un culto che non deve rimanere solo all’interno del sito religioso ma concretizzarsi giorno per giorno nella vita dei credenti. Avevamo già in passato avuto modo di sottolineare la disponibilità al dialogo e la pacatezza di uomini e donne cresciuti nella fede intesa come unica efficace arma contro le insidie di una società alla morbosa ricerca dell’effimero, dell’apparire sull’essere.
Pagine di storia positiva nella storia di una realtà vesuviana troppo spesso in passato associata a vicende legata al crimine organizzato : bello vedere famiglie , uomini, donne e soprattutto giovani condividere emozioni e speranze in un iter formativo che ripudia qualsiasi forma di prevaricazione violenta o sopruso sociale. Un plauso quindi all’opera del pastore Gaetano Riccio e a quanti collaborano con lui al potenziamento qualitativo delle nuove leve ercolanesi , vere eredi di questa meravigliosa terra alle falde del Vesuvio.
Alfonso Maria Liguori