Tragedia a Qualiano: trovati morti in casa marito e moglie

La coppia lascia due figli, uno di 10 e un altro di 13, che erano rimasti a dormire dai nonni e si sono salvati

carabinieri torre annunziataI corpi di un uomo ed una donna, marito e moglie, sono stati trovati all’interno di un’abitazione a Qualiano. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale caserma e quelli della compagnia di Giugliano e secondo i primi accertamenti i due potrebbero essere stati uccisi dalle esalazioni di una stufa. L’uomo aveva 40 anni e la moglie 37. A dare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa. Ma quando sul posto sono giunti i soccorritori purtroppo per i due coniugi non c’era più nulla da fare.




La coppia lascia due figli, uno di 10 e un altro di 13, che erano rimasti a dormire dai nonni e si sono salvati. A dare l’allarme sono stati alcuni vicini che hanno visto uscire del fumo. Ma quando i soccorritori sono arrivati sul posto non c’è stato nulla da fare. La coppia stava dormendo mentre la loro abitazione veniva invasa dal fumo. Un tragedia che ha sconvolto la comunità di Qualiano. In tanti nel pomeriggio si sono recati sul luogo della tragedia a portare la loro vicinanza e solidarietà alle famiglie delle due vittime, molto conosciute nella cittadina a nord di Napoli.

“Sono sconvolto da quanto accaduto. Come amministrazione esprimiamo il cordoglio alla famiglia e saremo vicini ai due figli delle vittime”, ha detto il sindaco Ludovico De Luca. Secondo il primo accertamento compiuto dal medico legale, marito e moglie sono stati uccisi dal monossodio di carbonio. Il decesso potrebbe essere avvenuto nelle prime ore della giornata di oggi. I carabinieri della Compagnia di Giugliano, coordinati dal capitano Antonio De Lise, hanno eseguito gli ultimi rilievi.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.