Controlli a tappeto per i detentori di armi: 57 perquisizioni nel nolano

Un 81enne di Carbonara di Nola è stato denunciato per detenzione abusiva di armi e munizioni e per omessa custodia di armi perché deteneva un fucile senza possedere più i requisiti

Nel corso di controlli a tappeto in tutti i comuni del nolano i carabinieri della locale compagnia hanno controllato 57 detentori di armi. Sei sono stati denunciati per vari reati, 17 diffidati poiché privi del certificato medico necessario per la detenzione delle armi. Un 81enne di Carbonara di Nola è stato denunciato per detenzione abusiva di armi e munizioni e per omessa custodia di armi perché deteneva un fucile senza possedere più i requisiti psico-fisici né rispettava le norme della custodia.

 

L’arma è stata sequestrata. Sempre a Carbonara è stato deferito un 57enne per detenzione abusiva di un fucile appartenuto alla madre defunta e mai denunciato. A Visciano i militari hanno deferito un 74enne che aveva omesso di denunciare 7 munizioni per semiautomatica, poi poste sotto sequestro. Nello stesso paese un53enne risponderà dell’omessa denuncia all’autorità di pubblica sicurezza del trasferimento di un fucile dalla residenza passata a quella attuale.

Un 63enne di Roccarainola è stato denunciato invece per la detenzione di un petardo artigianale rinvenuto durante perquisizione nella sua abitazione. il petardo, della lunghezza di circa 16 cm, è stato sequestrato. Dovrà rispondere di detenzione abusiva di armi e munizioni anche una 90enne di Cicciano che non aveva denunciato 2 fucili e 230 cartucce di vario calibro appartenute al coniuge defunto.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.