Piccoli consiglieri regionali al lavoro in aula il 6 Febbraio 2018 per la rinascita del territorio vesuviano. Sono stati 50 gli alunni che hanno dato luogo ad una vera e propria seduta consiliare presso la Sala del Consiglio Regionale della Campania, presentando la loro proposta di legge, discutendola e procedendo alla votazione per l’approvazione dei singoli articoli e poi del provvedimento finale.
Un’iniziativa altamente formativa, nata con lo scopo di avvicinare i giovani al mondo della politica e delle Istituzioni, come si legge nella presentazione del progetto “Ragazzi in Aula“ promosso dalla Regione Campania. Iniziativa alla quale il Circolo Didattico di Terzigno ha dato l’opportunità di partecipare alle eccellenze della scuola. Attraverso un progetto extra-curricolare coordinato dalle docenti Giuseppina Chianese, Marilisa Giordano e Gabriella De Felice, i giovani alunni hanno approfondito lo studio e la conoscenza della Costituzione italiana, per poi individuare la materia su cui legiferare e discutere in Consiglio: il loro territorio.
Sotto la guida tecnica dell’architetto Angelo Massa, gli studenti hanno preso coscienza delle grandi ricchezze naturali e archeologiche di Terzigno e hanno ritenuto che dovessero essere oggetto di valorizzazione e di salvaguardia con una legge ad hoc. Nel loro cammino di ”cittadini attivi” hanno osservato i nuclei storici connotati da insediamenti di rilevanza storica, architettonica e documentale, e sono stati stimolati a riscoprire le diverse tipologie del patrimonio locale. Al termine del percorso progettuale, i giovani alunni hanno elaborato la loro proposta di legge da portare in Aula del Consiglio Regionale.
“Siamo molto orgogliosi di aver preso parte a questo percorso ideato per noi – affermano alcuni giovani consiglieri -. Ci siamo sentiti cittadini, cittadini consapevoli che conoscono i propri diritti e i propri doveri, che partecipano alla vita della comunità e forniscono il loro contributo”.
“Un’esperienza emozionante sedere sugli scranni dell’Aula consiliare della Regione – aggiungono altri – un’attività che ha arricchito le nostre piccole coscienze civiche e ci ha fatto capire quanto sia importante credere nelle istituzioni e collaborare con esse perché legalità democratica, cittadinanza attiva e partecipazione sono temi centrali per la crescita e lo sviluppo delle comunità”.