Nonostante le promesse dello scorso anno, la riapertura della Funivia per la stagione primaverile non sarà per tutti. In questa pausa invernale, l’Eav aveva promesso la fine di alcuni lavori che interessano le due stazioni, a valle e in cima, con l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche presenti. Il cantiere purtroppo è ancora fermo. Nell’apertura lampo dello scorso anno, i disabili erano costretti ad arrivare in treno fino alla stazione di Vico Equense. Successivamente venivano accompagnati con un autobus direttamente sul Faito.
Peccato, però, che quest’anno la soluzione proposta dall’Eav difficilmente si potrà realizzare. Dopo gli incendi della scorsa estate, il Faito è stato colpito da numerosi temporali negli ultimi mesi che hanno causato delle frane. Così, l’unica strada percorribile per raggiungere la vetta, è ormai interdetta dal mese di novembre con diverse famiglie isolate. La Città Metropolitana di Napoli e la Regione Campania non hanno ancora dato il via ai lavori di messa in sicurezza. I disabili, di conseguenza, rischiano di non poter raggiungere la vetta del Monte Faito a causa dell’incapacità, sia dell’Eav che delle altre istituzioni, di consegnare i cantieri nei tempi stabiliti.
Abbattimento delle barriere architettoniche e realizzazione degli ascensori
All’interno delle due stazioni, quella di Castellammare centro e quella in cima, dovrebbero essere abbattute le barriere architettoniche. Allo stesso tempo, la ditta vincitrice dell’appalto (per un costo di due milioni di euro) avrebbe dovuto realizzare degli ascensori proprio per rendere possibile l’accesso ai disabili. Nulla di tutto questo è stato fatto: il progetto esecutivo non è stato ancora presentato e i lavori non sono partiti. Appare praticamente impossibile che per il prossimo 1 aprile possa essere riaperta la Funivia. O meglio, aperta per tutti.
Lo scorso anno, l’Eav mise in sicurezza le due stazioni e portò avanti dei lavori antisismici ai piloni che sono presenti nel tragitto tra Castellammare e il Faito. Inoltre, vennero sostituite le funi che si erano deteriorate nel corso degli anni. Nonostante ciò, la Funivia venne riaperta solamente nel mese di agosto con gli imprenditori della montagna completamente infuriati con Comune, Regione ed Eav. Quest’anno la riapertura non dovrebbe essere a rischio ma per il secondo anno consecutivo i disabili saranno esclusi da questa attrattiva turistica.