Il latitante è stato catturato a conclusione di indagini supportate da attività tecniche coordinate dai Magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e condotte dalla sezione “Catturandi” del nucleo Investigativo di Torre Annunziata, che ne avevano consentito l’esatta localizzazione in Olanda grazie a osservazione di polizia trasfrontaliera d’urgenza prevista dalla Convenzione di Schengen e attuata in collaborazione con il Servizio di Cooperazione Internazionale S.I.Re.N.E (Supplementary Information Request at National Entry) del Ministero dell’Interno.
Francesco De Simone è stato raggiunto in un appartamento a sud di Amsterdam e trovato in compagnia di una donna 29enne di nazionalità rumena. Al momento dell’arresto il latitante non ha opposto resistenza. Era in possesso di documenti falsi.
Era sfuggito alla cattura nel marzo 2015 quando era stato condannato dalla Corte di Appello di Napoli a 5 anni di reclusione per traffico internazionale di stupefacenti con l’aggravante delle finalità mafiose.
Gli investigatori hanno ricostruito che sfuggito alla cattura aveva trascorso la latitanza tra l’Olanda e la Spagna, rientrando sporadicamente in Italia.
E’ ritenuto personaggio di spicco nel panorama criminale di Torre Annunziata ove fungeva da broker per l’acquisto di stupefacenti per conto dei sodalizi criminali della provincia di Napoli, effettuando vere e proprie “puntate” per l’acquisto di ingentissimi quantitativi di sostanza stupefacente proveniente dall’estero (in particolar modo dall’Olanda).
Il suo arresto costituisce un duro colpo a tutte le organizzazioni camorriste dedite al traffico delle sostanze stupefacenti.
L’arrestato è al momento trattenuto presso un istituto penitenziario olandese in attesa delle procedure di estradizione.