Chiesa Apostolica Italiana, comunità di Ercolano: realtà in continua crescita

Un uomo forte, temprato dalla vita che sa trasmettere con estrema chiarezza un messaggio di speranza a chi si sente solo e schiacciato

Realtà in continua crescita , fulcro sul quale far ruotare la formazione morale di tanti giovani che cercano nella Fede oasi sicura dalle ciniche lusinghe della strada : questo l’identikit della Chiesa Apostolica Italiana comunità di Ercolano. Persone che insieme si confrontano attraverso il comune messaggio d’amore e perdono contenuto nei testi sacri, mai proclamandosi superiori o diversi dal prossimo ma semplicemente uomini e donne che nel corso della propria vita hanno incontrato Dio mutando profondamente le proprie esistenze.




In tal senso efficace, carismatica e mirata principalmente alle nuove leve appare l’opera del Pastore Gaetano Riccio. Un uomo forte, temprato dalla vita che sa trasmettere con estrema chiarezza un messaggio di speranza a chi si sente solo e schiacciato magari dal peso delle sue stesse colpe. Ognuno può cambiare in positivo la propria vita : dipende solo dalla volontà di avvicinarsi a Cristo con umiltà , determinati a ricevere la protezione paterna di chi è sempre al nostro fianco anche quando gli voltiamo le spalle.

Al di la delle ovvie considerazioni in merito allo specifico credo o alla libertà di professarsi atei lusinga l’idea che in una comunità per decenni tormentata dal crimine organizzato e da inefficienze di ogni genere esistano persone che con abnegazione, senso di responsabilità e amore per i luoghi siano sempre disponibili nell’aiutare i giovani ercolanesi a crescere nei valori di pace e amore . In tal senso mirabile testimonianza del lavoro svolto dalla Chiesa Italiana Apostolica comunità di Ercolano è proprio il figlio del Pastore Gaetano Riccio, Ciro : chi scrive ha avuto modo di ammirarne educazione, senso di lealtà e grande disponibilità nel dialogo costruttivo con il prossimo.




Giovani come Ciro devono essere d’esempio per chi è stato abituato a giudicare con troppa facilità, a rapportarsi in modo sufficiente con chi gli vive accanto senza chiedersi mai se parte delle difficoltà attraversate dal paese possano dipendere anche dalla sua indifferenza, dal suo immobilismo. Un plauso quindi al Pastore Gaetano Riccio e a quanti attraverso la fede e il sano associazionismo si adoperano al rinnovamento di Ercolano scendendo in prima linea giorno per giorno tra la propria gente.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.