Bomba carta devasta 2 negozi a San Sebastiano al Vesuvio: allarme racket

Secondo alcune indiscrezioni provenienti da ambienti investigativi gli 007 dell’Arma batterebbero la pista del racket

Attimi di panico ieri sera intorno le 23.30 a San Sebastiano al Vesuvio dove l’esplosione di una bomba carta ha danneggiato una farmacia e un’agenzia immobiliare site in Via Achille Grandi, una zona centrale del paese . L’ordigno ha mandato in frantumi le vetrate della farmacia, scardinato le insegne di entrambi gli esercizi e divelto la serranda dell’agenzia, provocando danni anche a due auto in sosta e alla palazzina.




Immediato l’intervento sul posto dei Vigili del Fuoco e dei carabinieri che hanno interrogato i titolari degli esercizi danneggiati dalla detonazione . Secondo alcune indiscrezioni provenienti da ambienti investigativi gli 007 dell’Arma batterebbero la pista del racket. Il vero obiettivo sarebbe stata l’agenzia immobiliare, che infatti ha riportato i danni peggiori anche se il titolare, così come quello della farmacia, ha affermato di non aver mai ricevuto minacce né richieste di estorsione.

In queste ore i carabinieri starebbero visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti in zona onde ricostruire l’esatta dinamica del raid e risalire all’identità degli attentatori. Le indagini si stanno focalizzando sui clan Arlistico-Terracciano di Pollena Trocchia e Piscopo di Massa di Somma, i cui membri sono tornati in libertà dopo anni di carcere. Si tratta di famiglie dedite al racket delle estorsioni e allo spaccio di droga, ma anche al controllo delle attività economiche di piccola-media entità.




Approfittando del vuoto di potere lasciato dai clan Sarno e Vollaro sul versante vesuviano, le fazioni degli Arlistico-Terracciano di Pollena Trocchia e dei Piscopo di Massa di Somma si starebbero riorganizzando per controllare il racket delle estorsioni in quel territorio.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.