E’ morto R. A., il ragazzo marocchino trovato ieri mattina agonizzante sui binari tra la fermata Eav tra Poggiomarino e Cangiani, frazione di Boscoreale. Il 26enne è deceduto al II Policlinico di Napoli, dove era stato trasportato in seguito al ricovero d’urgenza all’ospedale Sant’Anna di Boscotrecase.
Trovato privo di sensi dal macchinista di un convoglio diretto nella città partenopea poco prima delle 7 del mattino, non sono ancora certe le cause del ferimento che, successivamente, l’hanno portato alla morte. Il ragazzo potrebbe essere stato investito da un treno o anche solo sfiorato e scaraventato a terra insieme alla sua bicicletta, trovata accanto a lui.
Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, coordinati dal maggiore Luigi Coppola. In seguito ad alcune verifiche all’interno della comunità di stranieri del vesuviano, i militari hanno identificato R. A., che al momento del ritrovamento era privo di documenti. Residente a Boscoreale, il giovane risultava privo di un lavoro stabile.
I carabinieri stanno cercando di chiarire le circostanze per cui è accaduto il fatto. L’uomo aveva un alto tasso alcolemico, quindi non si esclude che vagasse ubriaco per le campagne senza accorgersi di essere vicinissimo ai binari. Al passaggio del treno sarebbe poi stato travolto o, comunque, sbalzato in aria. Questo giustificherebbe la ferita alla testa.
I militari dell’Arma hanno ispezionato alla fermata terminale di Porta Nolana i treni transitati ieri, ascoltato anche il macchinista che ha trovato il ragazzo riverso a terra, oltre ad altri lavoratori. Inutile sperare nel sostegno delle telecamere di videosorveglianza, di cui la zona è priva.