Lo ha detto il Procuratore di Napoli Nord, Francesco Greco, parlando delle indagini sulla rapina sfociata in tragedia ieri nella città a nord del capoluogo partenopeo. “Dal punto di vista tecnico – ha spiegato Greco – se si procede con l’esame autoptico è necessario inviare un avviso al gioielliere perché è giusto che possa avere la possibilità di nominare un suo perito. Per inviare un avviso è però necessaria l’iscrizione nel registro degli indagati”. In merito al reato da ipotizzare, Greco ha detto che “si sta valutando l’esistenza della legittima difesa”.
Chi scrive esprime piena solidarietà al gioielliere : è finito il tempo di nascondersi dietro il dito, di fingere che certe drammatiche vicende non ci possano mai sfiorare. Non ci si rallegra mai per una vita spezzata : ma colpevolizzare un uomo, un onesto commerciante, che ha difeso la propria incolumità, dei dipendenti e i propri beni da criminali senza scrupoli questo proprio no.
Un plauso alle forze dell’ordine che ancora una volta hanno dimostrato, con l’arresto effettuato da un ispettore di Polizia fuori servizio di uno dei rapinatori, professionalità e sangue freddo nell’intervenire in difesa dei cittadini. Al mondo politico il compito di rivedere alcune normative inerenti il principio di legittima difesa : il tutto non per trasformare il Paese in far west ma all’unico scopo di tutelare gli onesti contribuenti che hanno il sacro santo diritto di difendersi da chi vivendo al di fuori della legalità crede di poter colpire indisturbato.
Alfonso Maria Liguori