Hanno deciso di scioperare nuovamente dopo la manifestazione di due giorni fa. Le tute blu di Fincantieri di Castellammare, infatti, chiedono all’azienda l’equa ripartizione dei carichi di lavoro. Nonostante il periodo d’oro della società, l’indotto stabiese è in difficoltà e senza sicurezza per il futuro. Gli operai dovrebbero accontentarsi dei tronconi e dire addio alle grandi commesse: per questo motivo hanno deciso di scendere in piazza e manifestare il proprio malcontento.
Questa mattina hanno bloccato la Statale Sorrentina all’imbocco della galleria di Pozzano. Traffico paralizzato per l’intera mattinata a causa dello sciopero che ha bloccato la SS 145 in entrambe le direzioni. E’ stata una manifestazione pacifica quella degli operai Fincantieri che in silenzio si sono seduti per terra per tutta la durata dello sciopero. Erano presenti un centinaio di operai che sono partito dall’indotto di via Brin per arrivare fino alla Statale. Presente questa mattina anche l’ex sindaco di Castellammare, Antonio Pannullo, che ha manifestato la sua vicinanza alle tute blu stabiesi.
“Vogliamo l’equa ripartizione dei carichi di lavoro”
“Vogliamo giustizia – spiegano le RSU -. Siamo stanchi. Al Nord ci sono tante commesse in ogni singolo cantiere mentre noi riceviamo le briciole. Vogliamo l’equa ripartizione dei carichi di lavoro. Noi abbiamo lottato in passato e lo faremo anche in futuro, senza fermarci. Non sarà l’ultima iniziativa che porteremo avanti perchè vogliamo che Fincantieri di Castellammare venga nuovamente messa al centro del ciclo produttivo. Noi nasciamo come un cantiere per navi e non possiamo accontentarci dei tronconi. Le istituzioni così come l’azienda hanno fatto solo chiacchiere e noi adesso non abbiamo più garanzie per il futuro”.