“Sono fermamente contrario alla risoluzione della questione immigrazione chiudendo le frontiere. Un approccio semplicistico che metterebbe a rischio migliaia di vite umane e che non serve a nessuno. Bisogna, invece, migliorare l’accoglienza evitando di bloccare i migranti in un altro mare, quello della burocrazia”. A dirlo è Gioacchino Alfano, Sottosegretario alla Difesa nonché candidato uninominale al Senato del centrosinistra (Pd, Civica Popolare, Insieme e +Europa) nel collegio Napoli – San Carlo Arena.
“L’Italia è la porta d’Europa e del Mediterraneo, con Lampedusa siamo il primo approdo. – ha detto Gioacchino Alfano – Il nostro Paese ha un’antica vocazione per l’accoglienza e questa vocazione non può e non deve trasformarsi in paura a causa di populisti e xenofobi. È necessario migliorare i meccanismi dell’accoglienza.
Bisogna intervenire sulle zone d’origine attraverso accordi internazionali, lavoro d’intelligence e attività con gli alleati, andando a toccare le condizioni di vita in queste aree. Poi dobbiamo intervenire sulla macchina burocratica, senza bloccare queste persone per mesi o anni. In questo modo chi può potrà essere ridestinato alle zone di provenienza”.