In tale contesto, i finanzieri del i gruppo napoli, della compagnia di portici e delle tenenze di capri e di ischia, sul territorio di propria competenza, complessivamente, hanno ispezionato 49 esercizi commerciali, operanti nei settor i sopra riportati. Oltre l’87% delle attività ispezionate è risultato irregolare in relazione all’emissione della prescritta documentazione fiscale per i l servizio prestato o il bene ceduto. Per quanto riguarda l’impiego del per sonale, i controlli eseguiti nei confronti di 11 ristoranti (per la città di napoli ubicati nelle zone di posillipo, vomero, chiaia e fuorigrotta) ha nno permesso di individuare 39 lavoratori “ in nero”, intenti a prestare la propria attività lavorativa in totale assenza di garanzie previdenziali ed assistenziali.
Nei confronti di 7 esercizi commerciali scatterà la richiesta di adozione del provvedimento di sospensione, in quanto la manodopera irregolare è risultata superiore, in percentuale, alla soglia prevista dalla normativa in vigore . Inoltre, per ciascun dipendente non regolarmente assunto, sarà irrogata la c.d. “maxisanzione”. L’attività di servizio testimonia il costante impegno esercitato dalla guardia di finanza di napoli nel contrasto agli illeciti nei settori dell’abusivismo, dell’evasione fiscale nella vendita al dettaglio, e dello sfruttamento della manodopera irregolare, finalizzato alla tutela dell’economia legale e dei contribuenti, nonché, alla salvaguardia dei diritti fondamentali ed inalienabili dei cittadini e dei lavoratori.
Alfonso Maria Liguori