Napoli, vuole un permesso di soggiorno: arrestato dalla polizia. Ecco perché

Appiah Kusi, 39enne ghanese, infatti, era destinatario dal 2010 di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Brescia

Si reca all’Ufficio Immigrazione della Questura per il rilascio di un permesso di soggiorno per protezione internazionale e viene arrestato dalla Polizia. Il protagonista della vicenda aveva fatto richiesta, all’Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli, del rilascio di un permesso di soggiorno per protezione internazionale ma, quando è giunto negli uffici di Polizia è stato arrestato.




Appiah Kusi, 39enne ghanese, infatti, era destinatario dal 2010 di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Brescia, per i reati di traffico, produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, reati commessi tra le città di Brescia e Milano. L’uomo, forte del fatto che aveva prodotto istanza di sospensione, non sapendo che per quella tipologia di reato non poteva godere dei benefici di legge, è stato arrestato.

Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, infatti, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, hanno notificato al 39enne un provvedimento, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Brescia con il quale veniva disposta l’immediata carcerazione, dovendo espiare un anno, due mesi e quindici giorni di reclusione, oltre al pagamento di una pena pecuniaria pari a €.8.000,00.I poliziotti hanno condotto l’uomo alla Casa Circondariale di Poggioreale.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.