Immediata la denuncia alla Polizia del Commissariato di P.S. Torre del Greco che, a seguito di indagini, svolte dalla squadra amministrativa, non solo ha rinvenuto la fede presso un noto esercizio commerciale di compro oro, ma è riuscita anche a risalire a chi materialmente l’aveva venduta all’orafo. Qui il colpo di scena : è infatti emerso che a compiere il furto era stata una parente della vittima. M.D.U., di 50 anni, infatti, è stata denunciata, in stato di libertà, perché responsabile del reato di furto aggravato. La fede, del valore di €.105,00, è stata restituita alla neo sposa.
Una vicenda amara : ancora una volta a commettere il reato è un familiare della vittima , una persona di cui la novella sposa si fidava cecamente. Ormai sono in esponenziale aumento i casi di furti e truffe messi a segno con la complicità, più o meno diretta, di parenti o amici stretti delle vittime. Un dato che la dice lunga sull’ormai endemica crisi dei valori morali all’interno della cosiddetta Società Civile.
Alfonso Maria Liguori