E’ proprio così, il Savoia ha vinto 13 partite consecutive, mantiene il primato, ha 12 punti di vantaggio sull’Afragolese a solo 8 gare dal termine del Campionato… ma quanta fatica.
Una gara iniziata quasi in sordina, pochi gli spunti della capolista, che risentiva ancora della partita vinta a Pagani col Nola. Di fronte un avversario di vecchia data, i granata della Maddalonese, matricola terribile che ha giocato d’anticipo sulle marcature e quando occorreva, rientravano tutti in area. Niente di anormale, è la realtà di questo campionato, dove le compagini di media forza, scendono in campo al Giraud, il loro unico obiettivo è “primo non prenderle”, ma c’è sempre l’incognita dietro l’angolo.
Infatti poco prima del goal, il bravo D’aquino ha salvato il risultato, sull’unica azione pericolosa dei casertani, poi ribaltamento di fronte, palla ad Antonio Di Paola, che s’invola verso la porta difesa da Tommaso Merola e lo spiazza segnando un goal che scaccia qualche fantasmino: correva quasi il 95°.
Ora ditemi voi se è cosa, andare a vedere una partita, soffrendo sino alla fine, con tutte le scaramanzie possibili ed immaginarie, ma questo è il calcio. Qui ci si alterna tra sofferenze ed esplosioni di contentezza, qui si soffre e si piange di gioia per un goal… una sfera di cuoio che entra in una rete, non è solo un goal è il riscatto della nostra città, è la possibilità di sognare. E domenica c’è lo scontro diretto ad Afragola, ma il distacco è rassicurante, anche se i bianchi non amano giocare per non perdere, ma solo per vincere.
Ma prima di domenica, mercoledì si va a Trani, si esce fuori regione, dove già in tempi non lontani ci si recava e stavolta c’è la Coppa Italia, non più solo regionale, ma si sogna e non svegliamoci è accussì bello a sta accussì.
Solito p.s. la bellezza di vedere i compagni di squadra, incanalati nel sottopasso a congratularsi con Antonio Di Paola… grande gruppo e grande mister Fabiano, che sa tenerli sempre in armonia.
Ernesto Limito