Aggredisce il capotreno a pugni: arrestato 19enne in Campania

Subito il capotreno interveniva ed i giovani tentavano di scendere dal convoglio mentre il capotreno cercava di fermarli

Agenti della squadra di polizia giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria Campania, diretta dal Dirigente Superiore della Polizia di Stato Luigi Liguori, al termine delle indagini effettuate hanno denunciato per il reato di lesioni un giovane diciannovenne originario di Maddaloni. In particolare, domenica 4 febbraio, il predetto era in compagnia del fratello e di altri amici, tutti sul treno diretto da Caserta a Maddaloni quando uno dei ragazzi, improvvisamente decideva di azionare il freno di emergenza.




Subito il capotreno interveniva ed i giovani tentavano di scendere dal convoglio mentre il capotreno cercava di fermarli. In quel frangente uno dei giovani reagiva con uno sputo indirizzato al capotreno e subito dopo sopraggiungeva il diciannovenne per dargli man forte colpendo il ferroviere con diversi pugni verso il viso. Le attività investigative condotte dagli agenti della Polfer venivano eseguite anche con l’ausilio del sistema di videosorveglianza che permetteva di documentare parte dell’aggressione. Le successive perquisizioni, attraverso le quali si rinvenivano gli indumenti indossati dall’aggressore e le ricognizioni testimoniali consentivano agli investigatori di identificare l’aggressore denunciato per il reato di lesioni.

Il diciannovenne è l’ultimo dei ragazzi denunciati in questo periodo per episodi analoghi. Nell’ultimo mese le indagini condotte dalla Polfer sulle stesse tratte ferroviarie permettevano di contrastare efficacemente un fenomeno criminale i cui protagonisti sono giovani minorenni o poco più che maggiorenni. Il 19 gennaio un giovane venne rapinato tra Caserta e Maddaloni, erano tre gli autori della rapina, poco più che maggiorenni anche loro, individuati pochi giorni dopo dagli investigatori e denunciati all’A.G. Il 27 gennaio quattro malviventi, tutti di origine campana e poco più che ventenni, rapinarono tre coetanei a bordo di un treno in procinto di giungere nella stazione FS di Napoli Centrale.




Del quartetto, tre di essi vennero bloccati, arrestati in flagranza di reato e associati alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale. Il quarto componente, F.A., che in quell’occasione riuscì a darsi alla fuga, nel frattempo metteva a segno altre tre rapine, sempre sulla stessa tratta Napoli/Caserta tra il 5 e il 7 febbraio, finché gli uomini del Compartimento Polfer non lo rintracciarono sottoponendolo a fermo di P.G. Nella mattinata di ieri agenti del Compartimento hanno dato esecuzione all’ordinanza che applica e conferma per F.A. la misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli Nord. La situazione continua a essere seguita dalla Polizia ferroviaria, che nonostante gli arresti e i risultati conseguiti, continua a monitorare la linea Caserta/ Maddaloni e le relative stazioni con specifici servizi di controllo e scorte a bordo treno.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.