Una forte detonazione ha scosso , la scorsa notte, i cittadini afragolesi nella zona di via Calvese. Ad esplodere, intorno a mezzanotte, è stata una bomba carta che ha divelto la saracinesca di una macelleria del luogo. Sul luogo dell’esplosione si sono diretti i vigili del fuoco e la polizia municipale. Sulla vicenda sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine: al momento non è chiaro il movente.
Tra le ipotesi prese in considerazione dalla polizia c’è la pista del racket. Gli inquirenti starebbero visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona per stabilire l’esatta dinamica dei fatti e risalire all’identità degli attentatori. Ancora una volta atti intimidatori a scopo estorsivo lederebbero la sicurezza di commercianti e imprenditori di Napoli e dell’hinterland. Un’escalation di violenza senza fine figlia della sub cultura camorristica che le Istituzioni ad oggi faticano a contrastare.
In mezzo gli onesti cittadini terrorizzati dall’idea di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato e sempre più scettici nei confronti del pubblico , in particolare del mondo politico. Assenti per la durata del mandato i signori politici ricomparirebbero solo in periodo elettorale promettendo “miracoli” che puntualmente restano poi sulla carta. Il problema è che si dovrebbe vivere e operare per la politica e non “di” : nella stragrande maggioranza dei casi però non è così.
Alfonso Maria Liguori