Avrebbe aggredito un suo coetaneo con una mazza da baseball e poi sarebbe scappato via. Il ferito, dopo essersi appoggiato alle ringhiere presenti in villa comunale a Castellammare, ha fatto perdere le sue tracce. E’ l’ultima ricostruzione della polizia di Stato dopo un raid che si è consumato mercoledì pomeriggio sul lungomare stabiese che ha visto protagonisti due giovani. Ragazzi che non sono stati ancora identificati nonostante le segnalazioni di alcuni cittadini presenti.
I due avrebbero avuto una lite sull’arenile stabiese. Essendo sera, nessuno ha notato quello che succedeva poco lontano dalla villa. In un secondo momento, però, l’assalitore, all’altezza del Palazzo del Fascio, sarebbe stato visto da alcuni presenti mentre nascondeva sotto al giubbotto la mazza da baseball. Pochi minuti dopo, il ferito si è appoggiato alle ringhiere (sporcandole di sangue) prima di scappare via. Sono state allertate immediatamente le forze dell’ordine.
Le indagini
Indagano sul caso gli agenti del Commissariato di Castellammare di Stabia. Quest’ultimi hanno già acquisito i filmati di videosorveglianza per identificare i due protagonisti della vicenda e ricostruire con sicurezza l’esatta dinamica dell’aggressione. Saranno utili, a riguardo, anche le testimonianze dei presenti che, preoccupati, hanno allertato immediatamente i poliziotti.
Non è il primo evento criminale che si registra in villa comunale a Castellammare. Già in passato, infatti, diverse baby gang sono state segnalate e denunciate dalle forze dell’ordine. In altri casi, invece, sono scoppiate delle vere e proprie risse che in parte sono state sedate dai presenti. Per questo motivo, l’ex amministrazione Pannullo decise di incrementare la sicurezza installando nuove telecamere per prevenire qualsiasi atto criminale.